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giovedì 23 luglio 2015

Completamente dimenticati almeno 50mila esodati

Pensioni, esodati, gli ultimi aggiornamenti al 22 luglio 2015

PENSIONI, ESODATI – Si è tenuto ieri mattina un presidio organizzato dai comitati degli esodati in piazza Montecitorio e davanti al Ministero del lavoro con lo scopo di sollecitare l’approvazione delle settima salvaguardia pensionistica. Claudio Ardizio, coordinatore nazionale del comitato degli esodati ha riportato i dati forniti dall’Inps sulla sesta salvaguardia, secondo i quali le posizioni certificate dall’Inps sono 114 su 170mila, le domande non accettate sono 50mila e 7mila quelle giacenti. La Cgil di Vera Lamonica era in piazza con gli esodati. Secondo quanto riportato da AGG, la segretaria confederale ha ribadito:”Il governo ha completamente dimenticato che rimangono almeno 50mila esodati da includere nella salvaguardia, intervenga per chiudere definitivamente questa pagina nera”.
PENSIONI, ESODATI – Ed ha aggiunto: “L’Inps non ha ancora ottemperato all’impegno preso con il Parlamento di rendere noto il numero esatto di lavoratori effettivamente salvaguardati e le risorse finora spese al riguardo. Si tratta di dati indispensabili, perché proprio a partire dalle risorse impegnate ma non spese si può procedere alla settima salvaguardia, completando così una vicenda che è scandalosamente ancora in piedi. Anche il ministero del Lavoro non comunica i dati e i due soggetti continuano a rimpallarsi la responsabilità”. Secondo quanto affermato da Ardizio e riportato da Adnkronos, oggi i Comitati degli esodati incontreranno il consigliere del Presidente Mattarella, Giancarlo Montedoro, mentre il 28 luglio saranno ricevuti dal direttore generale dell’Inps, Antonello Crudo.

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