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venerdì 11 settembre 2015

La Commissione lavoro chiede conto a Padoan e Poletti

Rilanciamo un post di Angelo Moiraghi che ringraziamo per l'attenzione.
Alla luce dello scippo di 500 Mln dal "fondo Esodati" l'Ufficio di Presidenza della Commissione Lavoro della Camera integrato dai rappresentanti dei gruppi chiama ad audizione formale i ministri Padoan e Poletti innanzi alle Commissioni V° (Bilancio) e XI° (Lavoro) ! Vedi la parte evidenziata.

Camera dei deputati - XVII legislatura
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XI Commissione - (lavoro pubblico e privato)
  
Ufficio di presidenza integrato dai rappresentanti dei gruppi
  
Riunione di giovedì 10 settembre 2015
            
SEDE REFERENTE: SETTIMA SALVAGUARDIA
            Nella giornata di mercoledì 16 settembre alle ore 16 è fissato il termine per la presentazione delle proposte emendative riferite al testo unificato delle proposte di legge C. 2514 Fedriga, C. 2958 Gnecchi e C. 3002 Fedriga, relative alla cosiddetta settima salvaguardia.
            L’esame delle proposte emendative potrà quindi avere luogo nella settimana successiva.

AUDIZIONE DEL MINISTRO DELL’ECONOMIA E DELLE FINANZE E DEL MINISTRO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI SULLO STATO DI UTILIZZO DELLE RISORSE DESTINATE ALLE MISURE DI SALVAGUARDIA IN MATERIA DI ACCESSO AI TRATTAMENTI PENSIONISTICI
            Alla luce di quanto emerso nella riunione di ieri relativa alla settima salvaguardia e all’opzione donna, si rende opportuno lo svolgimento di un’audizione dei ministri competenti, che potrebbe avere luogo innanzi alle Commissioni riunite V e XI.
            Sono stati presi contatti con i ministri interessati al fine di acquisirne la disponibilità.
RISOLUZIONE 7-00765 SIMONETTI, GNECCHI, RIZZETTO, COMINARDI, PIZZOLANTE, AIRAUDO, POLVERINI, ANTIMO CESARO, GIORGIA MELONI: ATTIVAZIONE “VASI COMUNICANTI” PER SALVAGUARDIA PENSIONISTICA

            Nella giornata di martedì 15 settembre potrà avviarsi la discussione della risoluzione, sottoscritta dai rappresentanti dei diversi gruppi presenti in Commissione.

AUDIZIONI INFORMALI FLESSIBILITA’ PENSIONISTICA

            Nella giornata di mercoledì 16 settembre potranno svolgersi le audizioni informali di Alleanza delle cooperative italiane e R. E TE Imprese Italia nell’ambito dell’esame delle proposte di legge C. 857 e abbinate in materia di flessibilità pensionistica.

INTERROGAZIONI

            Nella giornata di giovedì 17 settembre 2015 avrà luogo una seduta dedicata allo svolgimento di interrogazioni su materie di competenza del Ministero del lavoro e delle politiche sociali.

SEDE CONSULTIVA

            Nel corso della prossima settimana saranno esaminati i seguenti provvedimenti.
            - nelle giornate di martedì 15 e mercoledì 16 settembre: alle Commissioni riunite VI e X: Legge annuale per il mercato e la concorrenza (esame nuovo testo C. 3012 Governo e abb);

            - a partire dalla giornata di giovedì 17 settembre, potrebbe avviarsi l’esame congiunto dei disegni di legge recanti il rendiconto generale dell'Amministrazione dello Stato per l'esercizio finanziario 2014 e l’assestamento del bilancio dello Stato e dei bilanci delle Amministrazioni autonome per l'anno finanziario 2015, ove effettivamente assegnati in tempo utile.
            Qualora l’avvio dell’esame abbia luogo nella giornata di giovedì, il termine per la presentazione di eventuali emendamenti potrebbe essere fissato per le ore 10 di martedì 22 settembre.

INDAGINE CONOSCITIVA SULL’IMPATTO IN TERMINI DI GENERE DELLA NORMATIVA PREVIDENZIALE E SULLE DISPARITÀ ESISTENTI IN MATERIA DI TRATTAMENTI PENSIONISTICI TRA UOMINI E DONNE

            Sono stati presi contatti con la Consigliera nazionale di parità per una sua audizione nel pomeriggio di giovedì 17 settembre. Si è in attesa di una conferma.

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INDAGINE CONOSCITIVA SU FENOMENI DISTORSIVI DEL MERCATO DEL LAVORO IN AGRICOLTURA (LAVORO NERO, CAPORALATO E SFRUTTAMENTO DELLA MANODOPERA STRANIERA)

            Anche alla luce dei fatti di questa estate, è stata prospettata l’opportunità di svolgere un’indagine conoscitiva sui fenomeni distorsivi del mercato del lavoro in agricoltura (lavoro nero, caporalato e sfruttamento della manodopera straniera).
            Si è ipotizzato di svolgere tale indagine conoscitiva congiuntamente alla Commissione XIII, anche al fine di valutare l’impatto che tali fenomeni hanno sui soggetti economici operanti nel settore.
            Allo stato, non risulta tuttavia che vi sia un orientamento in questo senso nell’ambito di tale Commissione. Mi riservo di verificare per le vie brevi, se la XIII Commissione intenda svolgere tale indagine unitamente alla nostra Commissione. Ove non vi fosse tale interesse, la nostra Commissione potrebbe comunque procedere autonomamente.
            Rammento che un’analoga indagine, non limitata al settore agricolo, è stata svolta dalla nostra Commissione nel corso della passata legislatura.
  
MISSIONE A MILANO

            Ricordo che nella riunione del 5 agosto scorso l’Ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi, ha convenuto sull’opportunità di accogliere l’invito formulato dal Presidente Squinzi a visitare a Milano la mostra “Fab Food. La fabbrica del gusto italiano”, allestita da Confindustria in Expo 2015 all’interno del Padiglione Italia per approfondire la conoscenza del concetto di alimentazione sostenibile, della filiera agroalimentare e del contributo dell’industria italiana nel settore. In quella sede la Commissione incontrerà il Presidente della Confindustria Squinzi.
            La missione si svolgerà nella giornata di lunedì 21 settembre 2015 con inizio alle ore 12. Nel pomeriggio è prevista la visita di Palazzo Italia e di alcuni padiglioni stranieri (si è ipotizzata la visita dei padiglioni della Germania e del Giappone).
            La delegazione sarà composta dal Presidente e altri sei deputati, di cui tre in rappresentanza dei gruppi di maggioranza e tre in rappresentanza dei gruppi di opposizione, come per le missioni svolte in Friuli – Venezia Giulia, Umbria e Piemonte. Per esigenze organizzative, chiedo ai rappresentanti dei gruppi di voler indicare entro la giornata di domani  i nominativi di quanti siano interessati a partecipare alla missione. Per il momento ha aderito la vicepresidente Polverini.

RELAZIONE TECNICA C. 1965 GREEN NEW DEAL

            Il Dipartimento per i rapporti con il Parlamento ha trasmesso in data 3 settembre 2015 la relazione tecnica richiesta dalle Commissioni riunite VIII e XI sulla proposta di legge C.  1965 recante l’istituzione di un programma nazionale sperimentale di interventi pubblici denominato “Green New Deal italiano” contro la recessione e la disoccupazione.
            La relazione tecnica, che è in distribuzione, è verificata negativamente dalla Ragioneria generale dello Stato.

RISOLUZIONI 7-00590 Ciprini ,7-00631 Gribaudo, 7-00634 Prataviera, 7-00641 Rizzetto: Iniziative concernenti i prestatori di lavoro autonomo e professionale

            Occorre concordare le modalità per la prosecuzione della discussione delle risoluzioni.

RISOLUZIONE COMINARDI 7-00449  Disoccupazione tecnologica

            Il Partito Democratico aveva manifestato l’intenzione di presentare una risoluzione sulla medesima materia al fine di avviare una discussione congiunta prima dell’avvio del richiesto ciclo di audizioni. Ne sollecito quindi la presentazione, avvertendo che, in caso contrario, verrà avviato il previsto ciclo di audizioni.

PROPOSTA DI LEGGE C. 2494 TRIPIEDI (LAVORATORI EDILI)

            E’ stato sollecitato l’avvio di un ciclo di audizioni informali sul provvedimento.

PROPOSTE DI LEGGE C. 5 E ABB. (RAPPRESENTANZA)


            Occorre concordare le modalità di prosecuzione dell’esame delle proposte di legge.

1 commento:

  1. "Alla luce dello scippo di 500 Mln dal "fondo Esodati"
    Vorrei che qualcuno mi spiegasse che peso possono avere i 500 milioni di euro
    a fronte dei 50.000 pre-pensionati della 7 ed ultima salvaguardia.
    Vorrebbe dire per lo stato un costo pro capite di 10.000 euro.
    Se fosse veramente così sarebbe veramente un costo irrisorio, ma non è così.
    Gli ultimi non salvaguardati, sono lontani anni dalla pensione, e anticipargliela
    di 2, 3 ,4 o 5 anni, allo stato costerebbe non 10.000 euro ma dai 50.000 euro in su.
    Teniamo ben presente, che queste persone sono già state incentivate per uscire
    dall' ambiente lavorativo, perché se fossero state in mobilità o in cassa integrazione
    avrebbero avuto i requisiti per la pensione anche con la legge Fornero.
    Io non sono ne il ministro del lavoro ne quello dell' economia, ma loro i veri conti
    li sanno fare, altrimenti a pagare sarebbero tutti gli italiani.

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