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venerdì 13 novembre 2015

Comitati in Piazza il 3 Dicembre

Esodati / Settima Salvaguardia, Comitati in Piazza il 3 Dicembre
Venerdì, 13 Novembre 2015
Scritto da redazione
Torneranno in Piazza con un presidio a Montecitorio e davanti il Ministero del Lavoro i Comitati per ribadire l'inclusione degli ultimi 23 mila lavoratori fuori dalla 7° Salvaguardia
Esodati in Piazza il prossimo 3 Dicembre davanti ai Palazzi Istituzionali per chiedere l'estensione della settima salvaguardia a tutti i 49mila lavoratori ancora da salvaguardare contro i 26.300 del progetto governativo previsto nella legge di stabilità. E' la richiesta dei Comitati degli Esodati che ieri hanno emesso un comunicato unitario. I Comitati degli Esodati chiedono con fermezza e determinazione che sia emendato l’art. 18 del DDL di Stabilità per garantire da subito la salvaguardia di tutti i 49.500 soggetti non salvaguardati comunicati dal Sottosegretario di Stato al Lavoro e politiche sociali Luigi Bobba (cioè dallo stesso Governo) alla Commissione Lavoro in risposta all’interrogazione dell’on. Gnecchi n. 5-03439.
"Al Senato la Legge di Stabilità - scrivono in nel documento deve essere modificata allargando la salvaguardia prevista all'art. 18 a TUTTI i 49.500 "esodati non salvaguardati" nonostante nel loro Fondo (L.228/2012) sono presenti adeguati risparmi che il Governo non vuole rendere disponibili mentre li sta depredando per assicurare la pensione a gente che stà lavorando o per dare la "mancia" ai pensionati al minimo".
Il nuovo provvedimento, il settimo a distanza di pochi anni, è un passo avanti importante che conferma come il problema fosse tutt'altro che risolto come alcuni esponenti politici ritenevano sino a pochi mesi fa e come vada, quindi, chiuso in via definitiva. I Comitati ricordano come, nonostante la proposta governativa, restino ancora esclusi un numero pari a circa 23mila lavoratori. "Ci attendiamo pertanto che, nell’immediato, quell’impegno di credibilità venga prontamente onorato dal Governo, salvaguardando anche le 23.200 persone mancanti all'appello, utilizzando anche tutti gli ulteriori risparmi delle precedenti 6 provvedimenti di deroga" ricordano i Comitati.
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