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martedì 15 dicembre 2015

Slittano le modifiche su Opzione Donna, Esodati e Precoci

Pensioni, slittano le modifiche su Opzione Donna, Esodati e Precoci
Lunedì, 14 Dicembre 2015
Scritto da Davide Grasso
Prolungati di un giorno i lavori in Commissione Bilancio alla Camera dei Deputati per esaminare il pacchetto di modifiche alle pensioni. Slitta a domani la conclusione dell'esame della legge di stabilità. La Commissione Bilancio non è riuscita a concludere i lavori in programma per oggi dopo che il Governo ha depositato questa mattina ulteriori modifiche sul pacchetto pensioni. Di conseguenza lo sbarco in Aula del provvedimento è stato posticipato al 16 dicembre.
Diverse le modifiche proposte oggi dall'esecutivo che ha accolto facendo propri alcuni emendamenti depositati nelle scorse settimane dai Dem. In particolare si prevede l'anticipo di un anno, dal 2017 al 2016, dell'estensione della no tax area sulle pensioni sino a 8mila euro. Sulle pensioni ancora si prevede la sterilizzazione dell’effetto dell’indice negativo dei prezzi sugli assegni pensionistici. “In questo modo – spiega Damiano - si e’ evitato di chiedere ai pensionati di restituire dei soldi: sarebbe stato socialmente insostenibile". La misura tuttavia dovrebbe, da quanto si apprende, sterilizzare solo l'anno 2015, quello cioè che sarebbe stato recuperato con un prelievo una tantum a gennaio, mentre resterebbe comunque confermato l'effetto negativo relativo all'anno 2016.
Sul lavoro, lo stesso emendamento prolunga oltre il 2015 la tutela per la disoccupazione dei lavoratori parasubordinati (la cd. dis-coll) e, per i contratti di solidarieta’ di tipo B (aziende artigiane) stipulati entro il 14 ottobre 2015, ripristina l’integrazione salariale per tutta la loro durata.
Proseguirà dunque domani il confronto in Commissione sul pacchetto pensioni. Da sciogliere ci sono ancora molti nodi sensibili come l'estensione dell'opzione donna per includere le nate nell'ultimo trimestre del 1958 con l'introduzione di un contatore per conteggiare le domande, alcuni ritocchi alla settima salvaguardia (sulla quale si punta ad estendere la tutela agli agricoli, agli stagionali, ai lavoratori domestici e ai lavoratori che maturano il diritto alla pensione dopo 36 dal termine della mobilità); l'eliminazione dellapenalizzazione per i lavoratori precoci usciti prima del 2015; una tutela aggiuntiva Naspi per gli stagionali anche per il 2016. Sul treno della stabilità dovrebbe salire anche un emendamento che consentirà l'uscita ai lavoratori della scuola in possesso della certificazione di salvaguardia archiviando l'attuale impasse tra Miur ed Inps.
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