Indirizzo mail

Puoi contattarci scrivendo a: cumpustela@gmail.com

giovedì 21 gennaio 2016

Resta il taglio dei Fondi destinati agli Esodati

Pensioni, resta il taglio dei Fondi destinati agli Esodati
Mercoledì, 20 Gennaio 2016
Le risorse sono state recuperate dalle economie accertate del Fondo per gli interventi per i lavoratori salvaguardati dalla riforma pensionistica.
Le economie accertate nel 2015 sul Fondo Esodati finanzieranno, per 400 milioni di euro, il Fondo Sociale per l'occupazione e la Formazione da destinare da destinare al finanziamento degli ammortizzatori sociali in deroga per il 2015. Lo mette nero su bianco l'articolo 13 del decreto legge 185/2015 recante misure urgenti per gli interventi sul territorio e sul Piano del Giubileo 2015 approvato ieri in via definitiva dall'Aula della Camera.
L'intervento sulla cassa integrazione in deroga era particolarmente atteso dalle regioni, anche per evitare ulteriori ritardi nell'erogazione di quella che ha rappresentato in questi anni l'unica fonte di reddito per molte famiglie. L'articolo citato dispone il "corrispondente utilizzo delle economie accertate, relative al medesimo anno 2015, a seguito dell'attivita' di monitoraggio e verifica concernente le complessive misure di salvaguardia dall'incremento dei requisiti di accesso al sistema pensionistico e per le quali la certificazione del diritto al beneficio e' da ritenersi conclusa".
Delusa dalla misura la Rete dei Comitati degli Esodati che sottolinea come il Parlamento abbia dato il placet allo scippo di parte dei risparmi che residuano sul fondo esodati, risorse che sarebbero dovute rimanere a disposizione per finanziare ulteriori interventi di sostegno in favore dei lavoratori rimasti penalizzati dalla Legge fornero del 2011. Operazione che si abbina alla sottrazione di altri 400 milioni di euro previsti dalla legge di stabilità per finanziare parte degli interventi su opzione donna e anticipo della no tax area sulle pensioni. "Le due misure - ricordano dalla Rete - distraggono in totale quasi un miliardo di euro dai 3,6 risparmiati, su quelli stanziati dai precedenti governi, mettendo così a rischio la possibilità di finanziare un provvedimento definitivo per tutti i 49.500 esodati rimasti senza lavoro dal 2011 ai quali è stata tolta la possibilità di accedere alla pensione".
Molte altre novità contenute nel provvedimento approvato in via definitiva dal Parlamento. Per quanto riguarda il Giubileo, il decreto prevede l'istituzione di un fondo per la realizzazione degli interventi giubilari di circa 160 milioni di euro, destinati con priorità alla sicurezza della città di Roma Capitale, alla mobilità, al potenziamento dei servizi sanitari per interventi di emergenza, alla tutela del decoro urbano e alla riqualificazione delle periferie. Sono, altresì, stabilite misure per garantire un maggior presidio del territorio in occasione dell'evento, autorizzando a tal fine l'impiego di un contingente militare aggiuntivo di 1500 unità fino al 30 giugno 2016. Per questi interventi si prevede l'utilizzo, nel 2016, delle risorse non utilizzate nell'anno 2015, mentre ulteriori 47 milioni sono attribuiti alla regione Lazio, specificatamente per la parte legata alla mobilità e ai servizi sanitari.
Sulle tematiche sociali ed occupazionali il provvedimento, oltre all'intervento sulla cassa integrazione in deroga, prevede un integramento del Fondo nazionale per il servizio civile per un importo di 100 milioni di euro, finalizzato ad aumentare il numero di giovani e volontari sotto i trent'anni da avviare al servizio civile nazionale che ha sostituito la leva obbligatoria.
Altri interventi previsti per le aree disagiate e periferiche sono le misure per favorire la realizzazione di impianti sportivi nelle periferie urbane. In particolare, si prevede l'istituzione del Fondo sport e periferie con dotazione complessiva pari a 100 milioni di euro nel triennio 2015-2017, per le iniziative del CONI finalizzate al potenziamento dell'attività sportiva agonistica nazionale e allo sviluppo della relativa cultura in aree svantaggiate e zone periferiche urbane. Tra le altre misure contenute nel decreto-legge va, infine, segnalato l'incremento di 25 milioni di euro del Fondo destinato al sostegno del cinema e del patrimonio culturale. Da segnalare, infine, alcune misure di carattere ambientale e territoriale come lo stanziamento di 50 milioni di euro per l'avvio di attività da tempo attese e non più rinviabili, per la tutela della salute dei cittadini e la rigenerazione urbana del comprensorio Bagnoli-Coroglio. Sono previsti interventi straordinari per far fronte al grave problema dello smaltimento dei rifiuti in Campania, attraverso un piano straordinario per lo smaltimento dei rifiuti, la bonifica dei territori occupati dalle cosiddette ecoballe e la riqualificazione ambientale. Rilevante è l'ulteriore stanziamento di 10 milioni di euro per l'anno 2015 destinato ad integrare le attività del Piano per la promozione straordinaria del made in Italy.
(Leggi)

Nessun commento:

Posta un commento