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venerdì 26 febbraio 2016

La verità su Fornero ed esodati

Replica via email al direttore Cerasa:
Buongiorno.
Sig. direttore, anche lei come il suo predecessore piace scrivere articoli pur di attaccare gli esodati. Questa mattina l'ennesimo attacco e l'ennesima falsità. Capisco che ci sta libertà di pensiero di espressione e di stampa, però la prego di scrivere e di attenersi a cose vere e non inesatte come in quella pericolosa relazione. Allora i soldi stanziati di 11.4 miliardi erano stati stanziati in base a dei dati presunti forniti dall'inps, affinché venissero salvaguardati tutti gli esodati che alla data del 31/12/2011 avevano firmato accordi con le loro aziende, i contributori volontari che da li a poco avrebbero maturato la pensione e che erano senza lavoro,tutti quei lavoratori che prima di quella data erano in mobilità per poi essere licenziati in attesa della pensione, oppure che avevano raggiunto un accordo di mobilità per quella data e che hanno continuato a lavorare oltre quella data per poi essere licenziati e successivamente andare in pensione. Perciò nessuno e sfido chiunque, sia lei che coloro che hanno fatto quella relazione, a trovare categorie di lavoratori che hanno usufruito delle salvaguardie anche se non gli aspettava. Tutti coloro che hanno usufruito della salvaguardia hanno come data di accordo firmato non oltre il 31/12/2011. Nessuno degli esodati ha rubato nulla e nessuno degli esodati ha compromesso il bilancio dello stato. La invito ha scirvere verità , la ritenevo un giornalista serio al di sopra delle parti, invece mi tocca ricredermi. Se lei come il suo predecessore pensate di fare carriera gettando fango sugli esodati e sui futuri pensionati, allora state sbagliando strada,non si scherza con la vita della gente. Anzi le ricordo che i soldi avanzati del fondo esodati , sono stati usati dal governo per altri scopi, pur sapendo che ci sono ancora 24. 000 persone fuori dalla salvaguardia. Quei soldi devono rientrare tutti ,lo scriva a chiare lettere sul suo giornale.Si ricordi che il foglio come altre testate giornalistiche, serve del padrone e non, siete sovvenzionati anche con le tasse pagate dagli esodati, pertanto questa sera prima di andare a dormire ,si guardi allo specchio e si vergogni. In attesa di una sua contro replica.
giuliano colaci
comitato esodati roma

Infine una verità su Fornero ed esodati

Ci sono voluti cinque anni per dirlo: così si spolpa una riforma
di Redazione | 25 Febbraio 2016

Ci sono voluti cinque anni, ma finalmente qualcuno l’ha detto. Con il lessico posato che si addice al nuovo Ufficio parlamentare di bilancio, certo, ma con toni soavemente definitivi sui ritocchi avvenuti negli anni sulla legge Fornero sulle pensioni: “I primi interventi di salvaguardia (degli esodati, ndr) potevano apparire come necessari perfezionamenti di una riforma adottata in via d’urgenza per fronteggiare una situazione di emergenza economica”. Poi però “le successive salvaguardie, che non solo hanno preso più laschi i requisiti richiesti per accedere agli esoneri per le categorie inizialmente previste ma hanno progressivamente incluso categorie di esodati del tutto nuove, hanno invece rivelato incertezza nel definire chi considerare meritevole di tutela e difficoltà nel reperire dati affidabili per perimetrare le platee dei possibili beneficiari”.
Sette interventi pro esodati si sono succeduti dopo la sacrosanta riforma del governo Monti, mentre il significato del termine “esodati” veniva stravolto populisticamente da sindacati (Cgil in prima linea) e da parlamentari di ogni colore politico. I media hanno fatto la loro parte nel confondere le acque, amplificando tragedie private e attribuendole sommariamente a un testo di legge. Così, per “esodato”, si è iniziato a intendere qualcunque italiano over 55 senza lavoro per il quale l’età pensionabile si fosse allontanata nel tempo in virtù della legge Fornero. Bella truffa ideologica. E pure contabile, si scopre ora, visto che secondo l’Ufficio parlamentare di bilancio queste “salvaguardie” ci costeranno 11,4 miliardi di euro in più in 10 anni, mandando in fumo il 13 per cento dei risparmi previsti dalla riforma più radicale dell’ultimo lustro.
(Leggi)

4 commenti:

  1. in questo modo hanno "favorito" delle categorie estranee penalizzando quelle vere.

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    1. Sei il primo ad ammettere che il problema esodati non esiste.
      Dopo i primi 65.000 certificati direttamente dalla Fornero,
      i restanti, per arrivare alla 7^ salvaguardia per un totale
      di 172.000, sono veramente un minestrone di categorie!

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  2. "tutti quei lavoratori che prima di quella data erano in mobilità per poi essere licenziati in attesa della pensione."
    NELLO STESSO ISTANTE CHE VAI IN MOBILITA' SEI LICENZIATO!

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  3. Così, per “esodato”, si è iniziato a intendere qualunque italiano over 55, (E ANCHE MENO) senza lavoro per il quale l’età pensionabile si fosse allontanata nel tempo in virtù della legge Fornero.
    LASCIO A VOI COMMENTARE IN POSITIVO O IN NEGATIVO QUESTA FRASE.

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