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domenica 10 settembre 2017

Rizzetto: estendere l'8^ salvaguardia

L'immagine può contenere: 8 persone, persone che sorridono, selfie e primo pianoPensioni, Rizzetto punta ad una estensione dell'ottava salvaguardia
Domenica, 10 Settembre 2017
Calendarizzata in Commissione Lavoro alla Camera la risposta del Ministero del Lavoro ad un ampliamento dell'ottava salvaguardia.Censire gli esodati esclusi dall'ottava salvaguardia pensionistica ed ampliare di conseguenza il perimetro di tutela. E' quanto chiede al Governo l'Onorevole Walter Rizzetto (ex M5S, ora passato al gruppo Fratelli d'Italia) in una interrogazione parlamentare presso la Commissione Lavoro della Camera calendarizzata per Giovedì prossimo (5-11470). "E' necessario conoscere il numero degli esodati esclusi dalla cosiddetta 8° salvaguardia, suddividendoli tra donne e uomini, poiché la loro decorrenza previdenziale matura in data successiva al 6 gennaio 2019 (al 6 gennaio 2018 per contratti a tempo determinato o lavoratori autorizzati ad effettuare versamenti volontari senza versamenti), a cui si perviene a causa del progressivo incremento dell'aspettativa di vita, particolarmente penalizzante per le donne e non previsto al momento in cui furono sottoscritti gli accordi di esodo o di mobilità" si legge nel testo dell'interrogazione.
"L'incremento dell'aspettativa di vita si basa su parametri previsionali e non reali, come peraltro dimostrano recenti dati che attestano invece un calo dell'aspettativa di vita. Il dato sulla consistenza numerica di detti lavoratori potrebbe essere individuato, tramite il codice fiscale, tra le domande non accolte dei lavoratori/trici sui report dell'Inps relativi alla 8° salvaguardia. "dalle domande non accolte vanno eliminate: quelle duplicate, tenendo solo le copie dei codici fiscali di chi ha beneficiato della ottava salvaguardia; i casi di diniego per coloro che non hanno contributi sufficienti; i casi di coloro che non sono «esodati», perché usciti dal lavoro dopo la «legge Fornero», cioè ove si verifichi la data di ultima contribuzione lavorativa dopo il 31 dicembre 2011 (se non preceduta da accordi in azienda o da periodi di cassa integrazione guadagni straordinaria, indennità di disoccupazione o altri ammortizzatori sociali).
L'interrogante chiede quindi se e quali iniziative il Ministro intenda adottare per individuare definitivamente il numero complessivo, tenendo conto delle considerazioni sopra citate, di:
a) «esodati» rimanenti aventi decorrenza pensionistica oltre il 6 gennaio 2019 (il 6 gennaio 2018 per contratti a tempo determinato o lavoratori autorizzati a versamenti volontari senza versamenti), in particolare le donne nate dopo il 31 luglio 1956 e i mobilitati con maturazione del diritto dopo i 36 mesi dal termine della mobilità;
b) lavoratori/lavoratrici ex postali;
c) esodati ex Alitalia – Linee aeree italiane e Alitalia – Compagnia aerea italiana.
In merito all'ottava salvaguardia si noti peraltro che l'Inps ha accolto, allo scorso 31 luglio 2017, circa 13 mila domande a fronte degli oltre 30mila posti a disposizione. Se maturasse la volontà politica sarebbe dunque possibile una ulteriore estensione delle disposizioni verso le platee escluse a causa ad esempio dello slittamento dei requisiti alla speranza di vita.
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